Il derby della capitale anche questa volta non ha tradito le aspettative sulle tribune e nelle due curve. Un panorama di colori ha fatto da sfondo allo stadio Olimpico prima e durante lo svolgimento della partita terminata a reti bianche. Di grande impatto la scenografia organizzata dalla Curva Nord laziale. Un enorme lenzuolo con un disegno ispirato all’ “Adone e Venere” di Antonio Canova (scultore e pittore italiano, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo), e con l’aggiunta di una Coppa Italia, è stato sorretto da centinaia di mani ed è comparso prima del fischio di inizio di Orsato. Sulle vetrate la scritta “A te ho giurato fedeltà eterna, a te darò eterno amore“.
Lazio-Roma 0-0 | Striscioni e scenografie delle due curve – Foto
Dall’altra parte, pochi secondi dopo l’ingresso in campo delle due squadre, in Curva Sud uno striscione con la scritto ”Dell’amor che non ha prezzo siamo il ritratto. Amor che vince il tempo e resta intatto” veniva esposto sotto ad un rettangolo giallorossobianco. Alla vigilia c’era qualche timore di scontri, ma il clima tra le due tifoserie – grazie anche ad un piano sicurezza che ha funzionato perfettamente – non è mai degenerato, sia dentro che all’esterno dell’impianto.
Uno “strano” striscione è comparso nel settore riservato ai romanisti: «R.I.P. Nino Cutrì». Lo striscione ricorda Antonino Cutrì, uno dei membri del gruppo di fuoco che lunedì 3 febbraio aveva messo in atto un sanguinoso piano di evasione di suo fratello Domenico: «Nino» è morto poco dopo lo scontro a fuoco con le guardie penitenziarie. La scritta è apparsa allo stadio Olimpico di Roma, nel settore dei distinti Sud, lato tribuna Tevere, dove sedevano i tifosi della Roma, durante la stracittadina contro la Lazio.
Lazio – Roma 0-0 | Derby del 9 febbraio 2014
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